Regolarita’ nella dinamica sismotettonica

1° METODO:

LA VIBRAZIONE AD “ARMONICA SEI” E’ GENERATA DALL’ELETTROMAGNETISMO IRRADIATO DAI CENTRI DELLE CELLE GEOMAGNETICHE E GEOMORFOLOGICHE.

TERREMOTI NEL MONDO DAL 19 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE 2021
Concluso il ciclo originato con i movimenti sismici della Dorsale atlantica, l’area maggiormente interessata diviene quella pacifica.


2° METODO:

LA CORRELAZIONE TRA TERREMOTI AVVIENE SECONDO VETTORI SISMICI PERPENDICOLARI, CATETI DI TRIANGOLI RETTANGOLI GEODETICI.

3° METODO:

LA REGOLARITA’ DELLE CELLE GEOMAGNETICHE E GEOMORFOLOGICHE SI REALIZZA A DIFFERENTI SCALE DIMENSIONALI, SECONDO LA PROPORZIONALITA’ INSITA NEI SISTEMI FRATTALI.

TERREMOTI NELL’AREA EUROASIATICA DAL 16 AL 30 SETTEMBRE 2021

OGNI ELEMENTO IN NATURA CORRISPONDE AD UN SISTEMA DINAMICO COMPLESSO.

Uno dei principi basilari della Scienza del Caos implica il concetto che ogni elemento in natura corrisponde ad un un sistema dinamico complesso all’interno di una rete unitaria di elementi di diversa scala dimensionale, tutti corrispondenti a sistemi dinamici complessi e tutti tra loro interconnessi tramite flussi di energia che li fanno vibrare all’unisono.

Ogni sistema si compone di unità che, pur agendo indipendentemente l’una dall’altra, sono tra loro interconnesse e interdipendenti. Se pur autonome per caratteristiche e per funzioni, esse interagiscono tra loro e si sostengono a vicenda ai fini di salvaguardare l’equilibrio dell’intero sistema di appartenenza.

Trattandosi di sistemi dinamici, che rispondono con adeguata reattività a sollecitazioni interne ed esterne, ogni unità componente il suo insieme attiva comportamenti che apportano e richiedono continue modifiche di adattamento. Ciò rende complesso e instabile l’intero sistema -organico o inorganico che sia- conferendogli un equilibrio sempre precario, perché qualsiasi modifica apportata da un’unita richiede un conseguente riassetto dell’insieme del sistema complesso e quindi di tutte le unità interconnesse, con conseguente riesame delle proprie funzioni e del proprio equilibrio.

Partendo dalla microscala, dalla struttura atomica della materia inorganica o dalla cellula della materia organica, e ampliando il concetto alla macroscala fino a comprendere il tutto dell’insieme universale, ogni elemento, replicando strutture e funzioni dei sistemi complessi alle distinte scale dimensionali, con replicazioni formali di tipo frattale, compone la complessità dell’intero universo.

Il concetto relativo al sistema complesso è perciò reversibile e, comprendendo tanto la micro, quanto la macroscala, ogni sistema può rappresentare un distinto, ma interrelazionato e interagente, autoregolato e dinamico universo.

Anche l’essere umano, “universo tra gli universi”, si trova a doversi relazionare con un’infinità di sistemi, interni ed esterni al suo organismo complesso. Egli stesso partecipa con la propria energia vitale, con le vibrazioni del proprio campo biomagnetico alla formazione delle vibrazioni delle energie cosmiche, le quali, a loro volta, informano il suo campo energetico, formando il suo DNA biologico e psicologico.

Il mezzo di trasmissione che permette l’interazione fisica tra i distinti componenti cosmici, poiché permea tutto il macro-universo, si compone di onde di energia, prevalentemente elettromagnetica, la cui fluidità permette di attraversare lunghissime distanze e, interessando ogni elemento presente nel suo interno, sostiene e unifica la totalità di tutti i sistemi materici ed energetici proporzionalmente rapportabili ad esso.

Tale fluida struttura portante, composta da materia oscura e da energia oscura, entrambe variamente condensate in filamenti e nodi strutturati di materia-energia visibile e invisibile ai nostri occhi, esprime la complessità globale dell’Universo sintetizzandola in una interconnessa forma reticolare, che suggerisce che l’intero sistema macroscopico corrisponda ad una forma pluricellulare, spugnosa e vibrante come una “ragnatela cosmica“.

(Marisa Grande)

(per approfondimenti: http://www.anxa.it  Marisa Grande, Risonanze universali, Anxa rivista – Gennaio-febbraio 2014, pp. 6-9; Marisa Grande, SALENTO: la forma d’onda elettromagnetica marcata dalla geodesia a “tela di ragno” nella mini-celle geomagnetiche e geomorfologiche

Pubblicato su da synergeticart).