L’ANCESTRALE CULTO DELL’ORIZZONTE DERIVAVA DALLA NECESSITA’ DI MONITORARE LA REGOLARITà DEI CICLI DELLA NATURA, DA CUI DIPENDEVA LA VITA DEGLI ESSERI VIVENTI SULLA TERRA.

L’ESTENSIONE MASSIMA ALL’ORIZZONTE DEI PUNTI OCCUPATI DAL SOLE AI SOLSTIZI, DIRETTAMENTE PROPORZIONALI AI GRADI D’INCLINAZIONE DELL’ASSE TERRESTRE, INDICAVANO LA CONDIZIONE DI ARMONIA O DI DISARMONIA DEI CICLI COSMICI E LO STATO VIBRAZIONALE MODERATO O PAROSSISTICO DELLA TERRA

NELLA CIVILTA’ COSTRUTTRICE DI MEGALITI ALLE PIETRE DI GRANDI DIMENSIONI E ALLE LORO CARATTERISTICHE DI BUONA CONDUZIONE MAGNETICA DEI MINERALI DI CUI ERANO COMPOSTE FU AFFIDATA LA FUNZIONE DI MANTENERE COERENTE LE ONDE DI FLUSSO DI ELETTROMAGNETISMO DEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE, AI FINI DI CONFERIRE LA NECESSARIA STABILITA DEL PIANETA, CONTENENDO L’AMPIEZZA DEL CONO DELL’ASSE TERRESTRE NEI LIMITI DELL’ARMONICA SEI, AFFINCHE’ NON DOVESSE SUBIRE LE CONSEGUENZE DISTRUTIVE DELLE CONDIZIONI CAOTICHE DOVUTE AD UNA UN’INCONTENIBILE DERIVA GRAVITAZIONALE.